
Una sera di febbraio, al culmine di un'incursione dei soldati turchi contro i separatisti del Pkk nel Kurdistan iracheno, la diva era apparsa in tv per una puntata dello show Popstar Alaturka (versione locale di American Idol e del nostro X Factor) che la vede tra i giudici. Ma, a sorpresa, seduta nella sua gonna bianca vaporosa davanti ad una gigantesca bandiera turca digitale, ha detto: «Queste guerre non sono come le guerre del passato. C'è gente seduta intorno a un tavolo che decide che alcuni ragazzi devono morire. Non sono una madre... ma le madri possono capire. Non potrei sacrificare mio figlio in una guerra di altri popoli. Perché non troviamo una soluzione vera? ».
Ieri è stata incriminata per aver fatto «propaganda con l'effetto di scoraggiare la gente dal prestare servizio militare», crimine previsto dall'articolo 318 del codice penale. Il servizio militare è obbligatorio per ogni maschio turco, non esiste l'obiezione di coscienza. «Ogni turco nasce soldato», le ha ricordato il giudice istruttore Ali Chakir (e l'ha scritto pure nel-l'atto di incriminazione).
Adesso la Star della televisione turca rischia 4anni di carcere per aver fatto "propaganda contro il servizio militare"
Questo è l'ennesimo esempio della giustizia della "democratica" Turchia che chiede a gran voce di entrare a far parte della Comunità Europea... non voglio aggiungere altro!
SIETE ANCORA IN GRADO DI RAGIONARE CON LA VOSTRA TESTA?
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