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..quarantotto.
Ecco quante sono le persone giustiziate in Iran dall'inizio dell'anno, di cui dieci solo ieri.
Nella Repubblica islamica, la pena di morte è prevista per diversi reati, tra i quali l'omicidio, la rapina a mano armata, il traffico di droga, la violenza carnale, l'apostasia, l'adulterio e la "sodomia".
Nel 2007, secondo fonti di stampa, sono state 298 le esecuzioni capitali.
Cambiando zona geografica la situazione non è diversa... anzi:
la settinana scorsa 22 persone sono state fucilate in Corea del Nord per aver tentato di fuggire in Corea del Sud, riporta l’agenzia Yonhap News.
Credo che una volta ancora i numeri parlino da soli... senza bisogno di aggiungere altro.
Ignoranti buffoni servi della censura, perchè non parlate di questo al "telegiornale"?
In culo alla Legge del Taglione!
In culo all'Iran!
In culo alla Corea del Nord!
In culo a quello stolto tagliagole di Mahmoud Ahmadinejad!
In culo alla "repubblica Popolare"!
In culo gli omicidi legalizzati!
In culo le dittature... tutte!!!
per approfondimenti: Nessuno tocchi Caino
SIETE ANCORA IN GRADO DI RAGIONARE CON LA VOSTRA TESTA?
11 commenti:
Credo che il problema della mala-informazione sia tipicamente italiano, qua la prossima settimana faranno mille mila conferenze sullo stato dei diritti umani nei 4 angoli della terra, con una marea di rifugiati politici e perseguitati dai regimi che verranno a parlare, credo da noi questa cosa non sarebbe possibile. In Italia la gente si riempe la bocca con le parole democrazia e libertà, ma alla fine non lasciano parlare nessun'altro tranne che il proprio ego. (scusa sono andata fuori tema)
il problema principale credo che sia nella "cultura" della popolazione, ma non del singolo individuo... cioè: un'Informazione libera e obbiettiva è, con i mezzi di oggi, alla portata di tutti; ma la Comunità non vuole sentire, non vuole vedere, non vuole sapere!
purtroppo io a questo:
"un'Informazione libera e obbiettiva è, con i mezzi di oggi, alla portata di tutti;"
non ci credo.
non credo che sia alla portata di tutti
e credo sia molto difficile che esista una informazione "libera ed obiettiva": nel senso che cercare una neutralità nell'informazione non ha senso. Ogni cosa è detta/scritta/vista/interpretata da almeno due persone: chi trasmette e chi riceve e la neutralità va a farsi fottere ^^
quindi preferisco chi mi da una informazione "di parte" ma di cui sono sicuro con quale tipo di occhiali guarda la realtà.
mi riferivo non tanto al modo in cui viene data una notizia... ma a dove e come trovare le notizie... sono daccordo con l'impossibilita di dare e/o ricevere un'informazione in modo freddo e distaccato... dico solo che oggi c'è la possibilità di sapere quello che viene censurato più o meno esplicitamente da giornali e telegiornali in modo facile e veloce, ma questa opportunità non viene sfruttata a pieno dalla comunità... abbiamo avuto diversi esempi, in passato, di come una notizia che gira nell'underground possa rivare alle masse se ben "amplificata"... quello che dico è che nn c'è la volontà di farlo.
per la maggior parte delle persone, a mio modesto parere, il problema non è "Comunità non vuole sentire, non vuole vedere, non vuole sapere!" quanto proprio quello di interessarsi di qualcosa che non lo tocca direttamente. Essenzialmente viviamo in un mondo dove ognuno guarda per sè, guarda alle sue di spalle e per quel riguarda gli altri fondamentalmente gli frega il giusto..
Rimanendo sul tema dell'articolo del nostro buon natoperfreddare, non me la sento di esprimere un giudizio affrettatto. Il discorso della pena di morte è sempre stato molto controverso; personalmente non posso ritenermi ne' a favore, ne' contro.
Da una parte trovo barbara questa pratica, dall'altra invece penso che un omicida recidivo in italia magari starebbe in gattabuia 3 o 4 anni, poi sarebbe di nuovo uccel di bosco....
Insomma credo che non si possa a priori dareun gidizio perentorio sulla questione.
essere contro la pena di morte non vuol dire perforza essere a favore delle carceri con la "porta girevole"...penso che chi ha sbagliato debba pagare e chi ha commesso un crimine debba essere punito DURAMENTE ...si dice sempre che da un punto di fista obbiettivo la pena di morte è ingiusta, allo stesso modo, quando si è in qualche modo coinvolti molti di quelli che sono contrari la vorrebbero applicata al loro "caso"... personalmente sono convinto che veder giustiziare chi mi ha fatto soffrire non mi gioverebbe piu di tanto, al contrario (anche se forse politicamente scorretto) preferirei sapere che quella persona viva i giorni che gli rimangono in un buco di carcere, senza privilegi di alcun genere, con il pensiero che la sua "vita" è finita il giorno che ha commesso un crimine. ps: discorso prolisso ma difficilmente esprimibile con così poche parole ^^
Al di là del dramma dell'informazionedisinformazione c'è un altro problema.
Un conto sono i vari regimini, regimetti (ma anche regimoni) che applicano la pena di morte. Un conto è che uno stato che è sempre nei primi 5 per maggior numero di esecuzioni capitali venga considerato ancora "la più grande democrazia del mondo".
Con questo non ho assolutamente intenzione di giustificare Cina, Corea o Iran, però penso che definizioni e le etichette andrebbero sempre soppesate e, a volte, anche modificate a seguito degli eventi.
ha ragione all'amico rtc, ma mentre delle esecuzioni avvuenute nella piugrandedemocraziadelmondo ogni tanto ne abbiamo notizia, la cosa che mi fa girare le palle è che per quanto riguarda gli altri 97 (mi sembra) stati che applicano la pena di morte non si hanno notizie!
So che non c'entra nulla con l'articolo...o forse si :) comunque avevo chiesto a Rtc di spargere la voce sulla petizione per il voto degli Erasmus all'estero, ovviamente non l'ha fatto quindi lo faccio moi meme,il link è questo, per favore firmate... http://www.petitiononline.com/130408/petition.html
malfidata... il buon rtc c'ha spiegato tutto (o quasi) ...cmq già firmata ^^
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